Ricognizione sotto il Cjastelat

Dopo molti giorni di maltempo il weekend si preannuncia con meteo splendido e l’idea di andare a rilevare (e forse morire) in un buco recentemente scoperto da Pippo (vedrete…vedrete) certamente non mi attira. Per chi ha voglia di sole e neve propongo una ricognizione tra il Cjastelat e forcella Giais…. e poi c’era ancora qualche buco da scendere dalla precedente uscita!

Così, domenica alle 7.oo Kubo mi carica nella sua auto dove trovo anche Det e Fra sui sedili posteriori mentre il baule si mangia millimetricamente  zaini e ciaspe. C’incontriamo con Pagu in una fornita  pasticceria di Aviano,  un buon caffè  e proseguiamo, adesso più comodamente con due automobili,  in direzione Piancavallo.

Troviamo molta neve e le nostre care ciaspe sono assolutamente necessarie per  raggiungere  il pozzo intravisto l’autunno precedente.

Trovato l’ingresso, dopo neanche un’oretta di camminata,  Kubo viene colto dalla “maledizione del Cjastelat” e quindi tocca a me scendere e rilevare fino -21 metri dove  la grotta termina con un tappo di neve!

La giornata si fà calda e la progressione più faticosa per la neve bagnata ma si prosegue fino a forcella di Giais dove ammiriamo un eccezionale  panorama sulla pianura pordenonese.  Al ritorno troviamo e posizioniamo  ingressi di presumibili  grotte….il Cjastelat ci chiama ad occidente

 

 

Pozzo V8
Rilievo del Pozzo V8

 

 

 

2 thoughts on “Ricognizione sotto il Cjastelat

  1. Pusillanimi & calunniatori!!!! ….avete soltanto rimandato la vostra fine.
    Che sarà mai qualche tonnellata di calcare in bilico??? L’abisso tra Sgonico e Gabrovizza attende la vostra visita…

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