La guerra del Masso

(sull'aria di "La Guerra Di Piero") by Giusto
 
Stava sepolto sotto a una frana
e mentre’l zigava:”Porka Puttana!”
Edo guardava con occhi tristi:
“No xé el momento de tirar zò cristi!”

 

“Daghe de forza con quel leverin,
no stà lamentarte come un bimbin,
no sarà neanche dò tonnelade
che sora la testa te xé franade!”

 

Così dicevan quei quattro bastardi,
per ciol pel cul no xè mai tardi,
mentre il gamello sotto al massone
sempre di più si sentiva coglione!

 

Si ricordava di un tempo più gaio,
quando sull’erba se ne stava sdraio,
ma Pippo gli disse:”Tu che sei forte,
và e dell’abisso spalanca le porte!”

 

Tu che gli credesti solo per vanità,
non ti lamentar se sei sepolto qua,
è il triste destino degli esploratori
passar da speleo a muratori.

 

Ma se un pensiero ti può consolare,
pensa a chi tocca un destino peggiore,
pensa allo stronzo che dovrà rilevare,
e si farà un culo da gran Signore!

 

Dormi sepolto sotto a una frana,
non è sorriso né smorfia strana,
ma è la gioia di star nella rovina,
mentre il rilievo se lo fa Rucavina!

 

Dormi sepolto dentro l’abisso,
per la testa gira un pensiero fisso,
se il buon Potleca ti salva la vita,
magari a sentimento ti scava l’uscita.
 
 
 Pal Piccolo 10 luglio 2011
 

 

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