Depressione sul monte Ciastelat

Sarà per il mal di testa che mi perseguita da tempo, sarà la tristezza della stagione autunnale ma nonostante la limpida giornata di sole che si prefigura non riesco a levarmi questo terribile umore nero.

Anche Pagu se ne accorge e nella breve sosta-caffè in una spendida pasticceria ad Aviano mi dice: “Michele…oggi non te son ti!”

Si..xè vero…me dispiaseria rovinarte la giornata….” rispondo flebilmente.

Perchè proprio lui mi aveva proposto questa battuta di zona in un’area che reputava interessante e  con possibili cavità da scoprire.

Finito il caffè, dopo circa mezz’ora, ci troviamo in prossimità di Pian delle More sulla strada che da Piancavallo va verso il Lago di Barcis.  Imboccamio pigramente la comoda mulattiera (sentiero CAI 971) che ci porta all’interno di una spoglia e desolata faggeta. Uno scambio di saluti con un solitario e triste boscaiolo sarà l’unico contatto umano della giornata.

Giunti in zona ci dividiamo per cercare meglio. Non passa nemmeno un minuto e ..oplà… un buco fra le frasche porta ad una galleria discendente. Una  piccola cavità di 8 metri che si rileva in fretta, una flebile corrente d’aria ci impegna in un breve scavo: desistiamo per continuare in esterno con la battuta. L’area è promettente….e questo  mi fà già  sentir meglio!

Dopo pochi metri un pozzo di 10 metri: siglia e posizione …. Avanti.

Il collega mi indica un improbabile salita tra rododendri e pini una mughi  stile Indiana Jones….et voilà….quasi cadiamo in un altro pozzone…..bello ed invitante.”Cosa faccio Pagu?…lo scendo?….ma forse oggi  non è giornata…” la sua risposta neutra tipo “fai tu….” mi provoca. Attacco e frazionamento in naturale e 20 metri nel vuoto.  Alla base una china detritica mi porta ad una fessura  che batte almeno un quattro metri, potrebbe essere superabile con un scavo di qualche oretta….ma la lascio per la prossima volta, magari attrezzati in maniera più adeguata!

Risalendo ancora la montagna troviamo ancora una cavernetta ed un pozzo di una decina di metri….ma ormai il sole stà facendo capolino dietro il Cimon di Palantina, facciamo solo il punto GPS delle varie cavità e via verso la macchina.

Alla sera mi sento nettamente meglio: un paio di grotte nuove e i due spritz Aperol a Fiume Veneto son meglio di qualsiasi pillola antidepressiva!!

3 thoughts on “Depressione sul monte Ciastelat

  1. Riassunto della mattinata:
    Il termine nichilismo, o nihilismo (dal latino classico nihil e dal latino medievale nichil, “nulla”), indica l’assenza di una finalità ultima che orienti il corso della vita; e di conseguenza è una posizione filosofica basata sul non senso di ogni cosa. La corrente di pensiero nichilista pone tutto in discussione: non a caso, Nichilista è sinonimo di Disfattista, persona che ama distruggere le convinzioni altrui senza individuare una possibilità di esistenza serena, tranne la propria. In generale si intendono come nichilismo le dottrine e i comportamenti corrispondenti, che negano la possibilità di pervenire ad una realtà ultima, ovvero sostanziale, affermando, a volte in modo polemico, la limitazione della conoscenza umana al solo apparire.
    :-)

    1. …..

      E mentre tu continui ad invecchiare lentamente
      il mondo gira sempre più veloce e non si può fermare
      sei tu che devi accelerare amico lui non ti può aspettare
      ……..

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