Salamandra e porri a Beka Ocizla

Pasqua … che si fa lunedì? Chi è libero? Portiamo in grotta le new entry? Giusto in frenesia sollecita via WhatsApp e via mail ed alla fine fissa il rendez-vous alle 2 a Basovizza poiché è “smontante notte” (ma 2 di mattina o del pomeriggio?!) Mah … il dubbio rimane. Destinazione “fluida” forse qualche pozzo forse gallerie, forse un misto forse Slovenija, forse alla Skamperlova … Tutto “forse”, ergo qualcuno di noi dovrà passare a prendere le corde al magazzo (un 100 e un paio di sacchi) per poi forse andare da qualche parte. Passa un giorno e fioccano le adesioni inaspettate alla fine siamo TANTI: Giusto, il Badenmeister, Mc Gyver, io, Barba, Fra e (bellissima notizia) Zdenka (!).

Il meteo non ci aiuta, piove il mattino, ma alle 2 (p.m.) dovrebbe smettere. Io e Mc Gyver andiamo a recuperare il materiale, ci prendiamo la libertà di essere più “elastici” prendendo 2 spezzoni da 10 e un’attrezzatura sociale per chi ne avrà bisogno oltre ad un paio di caschetti. Alle 2 siamo a Basovizza, ci sono tutti (incredibile!) e scatta il casino: quanti siamo? Con che auto andiamo? E soprattutto DOVE andiamo? Sciarade di nomi sparsi, poi io tanto per dire sparo un “Beka” subito accolto con gran favore da Giusto e Zdenka. Così sia. Andiamo! Riusciamo a perderci tra Basovizza e Pese (grazie alle indicazioni meticolose del caposquadra) poi io, Valerio, Zdenka e Rip (!) sulla nostra possente Golf facciamo da apripista fino al parcheggio della chiesetta.

IMG-20160328-WA0002.jpgClima giocoso e ridanciano, sotto un cielo plumbeo ci cambiamo d’abito e ironicamente prendiamo atto che infilarsi in un inghiottitoio attivo è senz’altro la scelta più azzeccata che potessimo fare . Sguardi di intesa. La sacca-torbiera Ikea sfoggiata da Giusto per il proprio materiale ci rapisce, semplicemente perfetta diventerà presumibilmente un nostro nuovo capo standard robusto e low cost. Scendiamo finalmente alla grotta. Rip ci accompagna ed aspetterà all’ingresso. Bella atmosfera. Personalmente sono molto felice che ci sia con noi Zdenka, chiacchiero con lei e rivolgo un affettuoso pensiero a Bonni, manca solo lui oggi osss’cia.

Entriamo dalla classica entrata “bassa” e grazie ad un paio di inaspettate staffe evitiamo la pozza d’acqua iniziale che già ci gustavamo visti i “trombini” bassi e le pedule utilizzati da qualcuno di noi. Raggiugiamo agevolmente la base del pozzo iniziale alla luce delle nuvole pomeridiane. Giusto parte all’armo seguito da Zdenka. Seguono Barba, Badenmeister, io, Mc Gyver e Fra. Giù. Uno dietro l’altro. La grotta è completamente asciutta. Io sono ovviamente “robotico”, uno schifo a vedersi. Non sono sciolto, ma per fortuna la schiena regge. Trovandomi tra Badenmesiter e Mc Gyver mi ritrovo a fare da magister e a chiedere e controllare le loro mosse. Un ultimo pendolo con catena metallica a pochi metri dal fondo mi costringe a delle evoluzioni clownesche che scatenano la perplessità ed ilarità di Barba. Son proprio messo male. Va beh, migliorerò pian pianino, intanto ci sono e non era scontato. Proseguiamo rincorrendo il terzetto di testa. Meandrino, tronchi, qualche pozzanghera, pozzetto successivo poi gallerie di nuovo tra fanga, melma e concrezioni. I neofiti sono affascinati da questo ambiente “acquatico” e rimirano i tronchi segna-piena incastrati sulla volta. Un paio di traversi su pozze fetide di acqua stagnante rischiano di inghiottire qualcuno di noi, ma ne usciamo indenni. Alla fine raggiungiamo la galleria finale dove ci fermiamo non agognando di uscire a Rio Ospo nuotando.

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Merendino! Zdenka estrae un bel pezzo di formaggio, mentre il Badenmeister sfoggia quello che ha cucinato prima del rendez-vous: focaccia con olive e cipolla!!! Mi da il pacco argentato che pesa 1 chilo. Svolgo il domopak argentato e dopo 2 o 3 minuti di lavoro rivelo il contenuto ai presenti che se ne cibano a piene fauci. B U O N I S S I M A. Ma c’è un ma … non è cipolla, ma PORRO! Orrore. Ci si blocca il boccone in gola. Tutti ridono nervosamente, ma la realtà è che il PORRO si sa … in quanto a facilità di digestione … che altro dire. Ma non finisce qui. Parla che ti parla salta fuori che su 7 di noi, ben 3 sono intolleranti chi al glutine, chi al latte chi a carne e pesce. Un vero flash! Ideona maschia e competitiva: alla prox occasione ci potremo sbizzarrire in una roulette russa stile “Il Cacciatore” mettendo in un sacchetto pezzi di pane, salame e formaggio … e poi si estrarrà alla cieca e si dovrà mangiare: MAU! MAU! Ne resterà soltanto uno!

Ridiamo come scemi, sereni. E’ tardi e decidiamo di ritornare sui nostri passi accompagnati dal nostro fido PORRO. Usciamo che è buio e pioviggina. Rip ci ha attesi paziente e ci regala un sacco di effusioni. Sul sentiero rischiamo di schiacciare una salamandra gigante! Che stupendo animale, non ci rimane che perderci nella boscaglia (ahahahah!) ed infine raggiungiamo le nostre macchine. MA non è ancora finita. Chi estrae uova di cioccolato, chi tarocchi siciliani rigorosamente bio e spagirici che divoriamo affamati, illuminati dalla fida Scurion di Giusto (con batterie cariche stavolta … ).

E’ ora di lasciarci e ritornare a casa, chi di qua, chi di là, ma non da soli, nessuno sarà lasciato solo, perchè grazie al Badenmeister il PORRO è con noi e lo sarà indistintamente fino al giorno seguente.

Alkaseltzer s’il vu ple e Buona Pasqua!

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